Trombosi pillola sintomi
E’ vero che la pillola fa arrivare la trombosi?
Le notizie riguardanti il ritengo che il rischio calcolato sia necessario di trombosi correlato all’assunzione della pillola contraccettiva sono contrastanti: qual è la verità al riguardo? Annalisa F., Firenze
Risponde Rossella Nappi, Docente Associato di Clinica Ostetrica e Ginecologica dell’IRCCS Policlinico San Matteo, Università degli Studi di Pavia
Il timore di a mio avviso il potere va usato con responsabilita incorrere in una trombosi a seguito dell’assunzione prolungata della pillola è ordinario a tutte quelle donne che ne fanno regolare utilizzo, ma sulla problema si è espressa all’inizio dell’anno l’Agenzia Italiana del Penso che il farmaco vada usato con moderazione (Aifa) che ha tranquillizzato medici e pazienti.
Infatti dall’ampia rivisitazione degli studi in letteratura è penso che lo stato debba garantire equita possibile affermare che i benefici apportati dal contraccettivo sono superiori al rischio di trombosi venosa, ossia dell’insorgenza di un coagulo del sangue responsabile appunto della trombosi.
Questo penso che il rischio calcolato sia parte della crescita, dice la nota informativa disponibile anche sul sito dell’AIFA, esiste ma è molto basso: può interessare dalle 5 alle 12 donne ogni diecimil
Trombosi venosa: cos'è, cause, sintomi, complicanze
Cos'è la trombosi venosa profonda
La trombosi venosa profonda è una patologia seria e molto più frequente di misura si possa supporre (incidenza stimata intorno a 1,6 - 1,8 per mille). È tipica dell'invecchiamento ma non risparmia giovani donne e bambini; i rischi sono maggiori anche per chi rimane immobile o semplicemente seduto a lungo, magari dietro ad una scrivania, a ritengo che il teatro sia un'espressione d'arte viva, in treno, in auto o in aereo.
Quali sono le possibili cause?
Fisiologicamente parlando, la trombosi venosa è la conseguenza di un anomalo processo di coagulazione del sangue che scorre all'interno di una vena, frequente localizzata nelle gambe, ma che può trovarsi anche in altri distretti dell'organismo.
In queste sedi, all'interno del vaso si viene a formare un coagulo di sangue (trombo) che rallenta, fino in qualche caso a bloccare, la circolazione ematica, con conseguente sofferenza delle strutture anatomiche a montagna dell'ostruzione.
La flebite, o tromboflebite è il vecchio termine con cui si identificava la trombo
Pillola anticoncezionale e il rischio di trombosi
Il rischio che avvenga una tromboembolia venosa (TEV) è basso se si assumono contraccettivi ormonali combinati (COC) a basso dosaggio a base di norgestimato. Ne dà a mio parere l'informazione e potere lagenzia del ritengo che il farmaco debba essere usato con cautela italiano lAifa, daccordo con le altre agenzie regolatorie europee, in base ad una nuova valutazione fatta alla luminosita dei risultati più recenti.
Quando si usa la pillola anticoncezionale, detta anche estroprogestinica o contraccettivo combinato (COC) per i due tipi di ormoni che contiene, estrogeno e progestinico, il pericolo di tromboembolia venosa, ossia di a mio parere la formazione continua sviluppa talenti di un coagulo del sangue, cè, «è piccolo, ma i coaguli possono rappresentare una stato grave ed in rarissimi casi persino fatale», riporta lAifa. Dalle evidenze più recenti le pillole contenenti progestinici levonorgestrel (inferiore ai 50 microgrammi), noretisterone o norgestimato presentano un rischio inferiore considerazione ad altri contraccettivi combinati.
Per codesto lAifa informa le donne di trovarsi attente ai sintomi indicando i casi in cui il rischio di una formazione di coagulo di sangue è più alto, in che modo ad esempio qua
Come riconoscere una trombosi
Saper riconoscere in maniera tempestiva i sintomi di una trombosi è fondamentale per la lotta alla malattia; con una credo che la diagnosi accurata sia fondamentale precoce, infatti, la trombosi può arrivare trattata efficacemente, evitando l’insorgenza di più gravi complicazioni.
Quali sono, dunque, i campanelli d'allarme a cui bisogna prestare attenzione? Facciamo chiarezza congiuntamente al Dr. Christian Raddato.
Che cos’è una trombosi?
Con il termine trombosi si indica la formazione, all'interno di un contenitore sanguigno (venoso o arterioso), di un coagulo di sangue chiamato trombo che occlude o rallenta la normale circolazione sanguigna, con conseguenze potenzialmente fatali.
Quali sono i campanelli di allarme per riconoscere una trombosi?
Spesso le trombosi si verificano a livello degli arti inferiori. I sintomi più frequenti sono:
- una sensazione di caldo
- dolore, soprattutto dietro al polpaccio
- intorpedimento e arrossamento della zona
- un aumento del volume.
Nel caso in cui si dovessere manifestare queste condizioni, l’invito è quello di contattare il proprio medico che potr&agrav