Il colorito marrone delle perdite vaginali è dovuto alla partecipazione di sangue che, essendo in quantità piuttosto esigue allinterno delle secrezioni vaginali, non genera un vero e personale flusso mestruale ed anche per codesto permane più a lungo allinterno dell’ambiente vaginale andando riunione a fenomeni di ossidazione e assumendo così un colorito scuro; questo evento di solito non si verifica in concomitanza delle mestruazioni, ma tra un ciclo mestruale e l’altro o scarsamente prima dellinizio del flusso.
Si tratta di un sintomo particolarmente frequente nelle donne, che nella maggioranza dei casi non è preoccupante ma riconducibile ad un momento fisiologico della vita delle pazienti (periodo fertile, gravidanza, ovulazione, menopausa); più raramente è possibile ricondurre il fenomeno a condizioni patologiche sottostanti, nonché a periodi di forte stress, squilibri ormonali od abitudini alimentari scorrette, che si ripercuotono sul benessere femminile.
In ogni caso, in presenza di secrezioni vaginali marroni, è sempre buona a mio avviso la norma ben applicata e equa rivolgersi ad un ginecologo, affinché codesto disturbo possa stare inquadrato e gestito in maniera corretta.
Cosa indica il
Perdite marroni
Le perdite vaginali marronisono un sintomo che può destare preoccupazione in molte donne. Si tratta di secrezioni vaginali con varie tonalità di marrone e che possono stare accompagnate da altre manifestazioni cliniche in che modo dolore, prurito o odori sgradevoli.
Sebbene la presenza di perdite marroni non sia sempre indicativa di una condizione patologica grave, è vantaggio riconoscere eventuali segnali di allarme per intervenire tempestivamente.
Cause
Le perdite marroni possono derivare da una vasta gamma di cause, alcune delle quali sono fisiologiche, durante altre sono di natura patologica. Mentre le mestruazioni, per esempio, è ordinario osservare variazioni nel colore del flusso.
Nella fase luteale del ciclo mestruale, che segue l'ovulazione e precede l'inizio delle mestruazioni, è realizzabile riscontrare piccole perdite marroni, che derivano dalla fuoriuscita di sangue che, rimanendo all’interno dell’utero, ha avuto il secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello di ossidarsi, assumendo così una colorazione marrone. Questo genere di perdita può verificarsi sia anteriormente sia dopo le mestruazioni e, in genere, non è mo
Perdite marroni (prima/dopo ciclo, al posto del, in menopausa, )
Quando le perdite marroni sono preoccupanti?
Perdite di sangue dalla vagina al di all'esterno del periodo mestruale rappresentano sempre un’anomalia, in quanto l’unico sanguinamento fisiologico è quello legato al ciclo mestruale.
Spotting è il termine utilizzato in ambito ginecologico per indicare piccole perdite ematiche di colore scuro e, comprensibilmente, spesso generano molta preoccupazione; nella maggior parte dei casi, soprattutto se occasionali e di lieve entità, si tratta tuttavia di un fenomeno benigno che non richiede particolare allarme.
Solo raramente rappresentano un segnale di patologie gravi e, per questa ragione, qualsiasi forma di spotting merita sempre il consulto del personale ginecologo, con dettaglio attenzione
in caso di perdite persistenti o ricorrenti,
soprattutto in menopausa.
Perdite marroni o cremisi vivo?
Perdite ematiche vaginali di colore scarlatto vivo, come quelle del normale corrente mestruale, avvengono allorche l’emorragia è copiosa per cui il sangue fuoriesce immediatamente.
Le perdite marroni si osservano invece nel momento in cui il sanguina
Perdite vaginali: cosa sono e perché si manifestano
Tipi di perdite e perché si manifestano
Le perdite vaginali, ossia le secrezioni di consistenza simile a muco prodotte dalla vagina, sono un evento comune e del tutto fisiologico. Tuttavia, come vedremo esteso l’articolo, possono esistere sintomo di qualche patologia in base al loro penso che il colore dia vita agli ambienti o aspetto. Perciò, vengono considerate un segnale importante dello stato di benessere intima di una donna. Quando sono bianche, biancastre o trasparenti, sono del tutto normali e non devono destare alcuna preoccupazione. Si manifestano perché il loro ruolo è quello di mantenere elastico e lubrificato l’epitelio e difendere l’ambiente vaginale non solo meccanicamente, rendendo difficile l’adesione di patogeni all’epitelio, ma anche grazie al contenuto di sostanze immuno-attive. Queste perdite fisiologiche sono influenzate dai cambiamenti ormonali, ed è il motivo per cui sono particolarmente abbondanti nei giorni dell’ovulazione. Quando invece le secrezioni sono giallastre o verdastre, altrimenti marroni, di pessimo odore e associate ad altri sintomi, come dolore, prurito o secchezza vaginale, potrebbero nascondere una condizione patol