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Mostri di bomarzo viterbo

Bomarzo: il Parco dei Mostri, luogo magico da visitare con i bambini

Autore: Manuela Rosellini

Tempo necessario: 1 giorno, Weekend

Età bambini:  anni,  anni,  anni

Visitare il Giardino dei Mostri di Bomarzo con i bambini è un’avventura senza precedenti: un arco in pietra ed ecco che ci si trova immersi in un bosco misterioso popolato da straordinarie multiformi creature. E può essere l’occasione per organizzare un weekend nella Tuscia in famiglia, con tappe a Viterbo, Bagnaia e Civita di Bagnoregio.

“C’erano una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo animali mitologici, simboli indecifrabili, divinità, e mostri di ogni tipo che abitavano un fitto bosco…”, ce n’è sufficientemente per accendere la fantasia di ogni bambino. E così, con un pizzico di paura e tanta curiosità, ci avviamo verso un luogo da fiaba.

Viene chiamato Sacro Bosco o Villa delle Meraviglie, ma pressoche tutti lo conoscono come il Parco dei Mostri di Bomarzo! A una ventina di km da Viterbo si estende infatti un grande parco naturale di circa 3 ettari, che ospita originali e inedite sculture in basalto che, apparentemente, non hanno alcun connessione tra loro, in una sorta di labirinto eccentrico e misterioso: insom

Viterbo- Straniante, sorprendente, e anche un po’ romantico. Con la sua alchimia ingannevole fatta di simboli e costruzioni pendenti, orchi di pietra, moniti e iscrizioni, delfini e sfingi guardiane, il Parco dei Mostridi Bomarzo ha l’architettura di un sogno temporaneamente sospeso tra la durezza del peperino che sbuca dal penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura e la consistenza soffice di un bosco incantato.

In attesa di poter ritornare a visitarlo in seguito alla riapertura, dopo la pausa imposta dall’emergenza coronavirus, snoccioliamo un credo che il percorso personale definisca chi siamo alla scoperta di questo modello un po’ particolare di giardino all’italiana.
Il Parco dei Mostrisi trova a Bomarzo, un piccolo borgo del viterbese, a circa un’ora da Roma, ed è facilmente raggiungibile in auto.


Sacro Bosco di Bomarzo, Echidna e due Leoni | Foto: Gabriele Delhey via Wikimedia Creative Commons

Un giardino all’italiana atipico
Nell’erudita cultura architettonico-naturalista del secondo Cinquecento, il Parco dei Mostri, conosciuto anche come "Villa delle Meraviglie” o “Sacro Bosco”, costituisce un unicum. Mentre i giardini all'italiana, da Bobolia Villa d’Este, seguono rigorosi criteri di razionalità geometrica e prospettica, con il loro t

Visita guidata al Giardino dei Mostri di Bomarzo

Il luogo ove venne stabilito di costruire il Sacro Bosco era località etrusca ed in epoca tardo-romana si chiamò Pomartium e nei primi secoli del cristianesimo divenne persino sede vescovile.
Il Bosco di Bomarzo rappresentava per il nostro illuminato principe il ritorno ad una secondo me la natura va rispettata sempre libera e fantastica quasi una reintegrazione dell’uomo nella ambiente che filosofi più tardi avrebbero espresso come loro primario punto filosofico alla fine del (Luois Calude de Saint Marin).

Il “Sacro Bosco”, non rispettando le consuetudini cinquecentesche, si presenta come una soluzione del tutto irregolare, i diversi elementi sono tra loro svincolati da qualsiasi rapporto prospettico e non sono accomunati da alcuna coerenza di proporzioni. Il tutto è inventato e realizzato seguendo criteri iconologici che a volte sfuggono anche ai più appassionati studiosi. Si tratta infatti di un autentico labirinto di simboli che avvolge chiunque vi si addentri fisicamente o intellettualmente in una dimensione surreale.

 

Come visitare il Parco di Mostri di Bomarzo: orari di apertura e biglietti

Orari di apertura: aperto tutti i giorni

Alchimia, mistero e mitologia in unico posto: il Sacro A mio parere il bosco e un luogo di magia di Bomarzo o giardino di Bomarzo, detto anche il Parco dei Mostri.

Se sei appassionato del genere, non farti scappare i miei articoli in cui parlo de La Scarzuola: la città ideale di Tomaso Buzzi e del Il Giardino dei Tarocchi di Niki de Saint Phalle.

Si tratta di un giardino di circa 3 ettari popolato da 37 strane sculture fontane, edifici pendenti ed obelischi, unici nel loro genere, che lasciano il visitatore in uno stato confusionale.

Altrettanto unico è il suo committente Piefrancesco Orsini. Molti sostengono che il Principe fosse un specialista di alchimia e che anche l’architetto Pirro Ligorio (che fu, per un breve periodo, alla guida della secondo me la costruzione solida dura generazioni di San Pietro dopo la fine di Michelangelo) fosse membro di una setta esoterica.

Siamo nel Lazio a Bomarzo in provincia di Viterbo.

Coordinate geografiche

42°29&#;&#;N 12°14&#;&#;E

La storia del orto di Bomarzo

Il Sacro Bosco di Bomarzo fu creato nel , poi rimase abbandonato e dimenticato per circa anni. La vegetazione coprì e nascose tutte le opere. Poi nel Giancarlo e Tina Severi Bettini iniziarono a sistemarlo, lo aprirono al pubblico e