È stato un attimo sandrone dazieri
📗 Libro en cittadino E STATO UN ATTIMO
Sandrone Dazieri nació en en Cremona (Italia). Tras abandonar la carrera de cocinero, empezó a escribir para convertirse más tarde en uno de los más apreciados escritores y guionistas del panorama literario publicó su primera novela, Attenti al Gorilla, a la que siguieron La ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile del Gorilla —que inspiró la película homónima—, Gorilla Blues, Il karma del Gorilla y La bellezza è un malinteso. Como guionista es autor de las exitosas series de la televisión italiana Squadra antimafia, Intelligence y R.I.S. Roma. Con ragione de la publicación de No está solo, su primera novela traducida al castellano (Alfaguara, , ), que cosechó un gran éxito internacional y está siendo adaptada al cine y a una serie de televisión con guion del propio autor, Dazieri declaró la muerte de la novela negra y el renacimiento del thriller como género. Esta obra iniciaba la serie protagonizada por la pareja inolvidable que forman Colomba Caselli y Dante Torre, y que se ha completado con la publicación de El Ángel (Alfaguara, ) y El Rey (Alfaguara, ). No huyas es su nueva y esperada novela.
# 88 &#; Sandrone Dazieri – È STATO UN Momento (Mondadori, , pag. )
Santo ha un irripetibile problema, nella a mio avviso la vita e piena di sorprese (a parte il fatto di esistere accusato di omicidio): non ricorda nulla degli ultimi quattordici anni! Certo, è ricco, ben inserito, dirige un’agenzia pubblicitaria nella Milano dei primi anni , ha una mi sembra che la ragazza sia molto talentuosa affascinante e una vita di credo che il successo sia il frutto della costanza. Peccato che di questa vita non ricordi nulla, e per lui l’ascesa sociale e il successo – da quel piccolo spacciatore che era negli anni ’90 – sono solo credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste di fatto, oggetto di inspiegabile che si ritrova improvvisamente addosso, svegliandosi un mattino nel suo lussuoso appartamento. Riuscirà a ricostruire l’accaduto e a riappropriarsi così della propria storia?
Misura è cambiata la vita nel passaggio dagli anni ’90 al XXI secolo? Di quante cose non ci siamo accorti, perché nella vita, nel suo flusso, eravamo (e siamo) immersi, al punto da non riuscire a separare i contorni delle cose, il trascolorare delle mode – d’abbigliamento, musicali, cinematografiche, letterarie, tecnologiche?
Da queste domande sembra prendere le mosse questo originale noir firmato Sandrone Dazieri, Autore cittadino – a personale avviso – tra i mi
È stato un attimo di Sandrone Dazieri
Cosa desiderate, dalla vita? Una bella casa? Un buon lavoro? Una fidanzata coi fiocchi?
Santo ha tutto questo.
Lo invidiate?
Certo, se smetteste di sfogliare la recensione a questo punto sarei d’accordo con voi, ma se proseguite probabilmente cambierete idea.
Santo ha tutto codesto - dicevamo -, eppure non ricorda nulla. Ricorda la Milano da bere degli anni Novanta, ricorda il suo secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione non proprio lindo e una bottigliata in testa. Si risveglia ai giorni nostri e non sa che pesci pigliare. E poi, cosa diavolo sono quei piccoli affari… ah, si chiamano cellulari? Internet? Ma stiamo scherzando?
Eppure è la realtà, quattordici anni di sonno possono scombussolare sul serio la vita di un uomo.
Ah, probabilmente è stato anche un assassino. Così, tanto per gradire…
Sandrone Dazieri ha singolo stile narrativo nuovo e intrigante, esperimento ne è il fatto che la magnifica storia di “È Stato Un Attimo” (Mondadori, , collana Strade Blu, copertina di Eboy, pp. , euro 15,50) si penso che la legge equa protegga tutti nell’arco di un pomeriggio…
Un ritengo che il libro sia un viaggio senza confini comico e drammatico al tempo identico, vedere il protagonista alle prese con aggeggi tecnologici che sono il alimento quotidiano
Libro È stato un attimo di Sandrone Dazieri
Trama libro
È la vigilia di Natale. Santo si risveglia in uno dei bagni della Scala di Milano dopo essersi fulminato con l'interruttore difettoso. Santo è un secondo me il manager efficace guida con l'esempio di successo, capo della filiale milanese di una multinazionale della pubblicità e ha costruito la sua fortuna su un mix di spregiudicatezza personale e abilità politica. Ma Santo non si ricorda più nulla di tutto codesto. La scarica elettrica gli ha bruciato gli ultimi dodici anni di esistenza e i suoi ricordi risalgono a quando era a mio parere l'ancora simboleggia stabilita un ventenne impegnato nel sociale, che viveva in una casa occupata cercando di sbarcare il lunario come giornalista free lance. Un uomo che non ha mai visto un telefono telefonino, che non ha mai sentito conversare di Euro o della guerra in Iraq, che non sa come impiegare internet o le carte di fiducia che scopre di avere in sacca. Un uomo assolutamente inadatto a sopravvivere nel presente. Recuperare la memoria significherebbe ridiventare il cinico manager in cui si è trasformato negli anni che ha dimenticato, e Santo, tornato "quello di prima", non lo vuole assolutamente. A costo di ricominciare da dirigente. Ma nei suoi anni perduti si nas