It al cinema

Genova - Con Stephen King il ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale non è mai stato molto clemente: pochi i pellicola che hanno reso onore ai romanzi del “maestro dell’horror”. Fra gli adattamenti meno riusciti c’è fra l’altro quello di uno dei suoi libri più belli e di maggiore successo, il voluminoso “It”, pubblicato nel e arrivato in televisione con una (bruttina) miniserie di 2 episodi nel

Oltre vent’anni dopo, le speranze dei fan sono riposte nella recente trasposizione (questa mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo cinematografica) del a mio parere il romanzo cattura l'immaginazione, affidata alla regia del semisconosciuto Andrés Muschietti e con il giovane Bill Skarsgård nei panni di Pennywise, il folle clown che semina il panico nella città immaginaria di Derry, nello Stato americano del Maine: «È un personaggio davvero estremo - ha dichiarato l’attore - persino oltre il sociopatico, perché non è neppure umano. Non è nemmeno un clown, interpreto soltanto una delle creature originate da It. È importante per noi fare oggetto di fresco e originale. Stiamo intenzionalmente evitando un look troppo strambo o viscido. It ama la forma del clown Pennywise, ama il gioco e la caccia. Quello che questa maligna entità trova div