Gianni bella marcella bella
Marcella Bella: «Mio marito? Lui era sposato, io incinta. La svolta sexy? Con Mogol. Mio consanguineo Gianni dopo l'ictus non parla più»
di Mario Luzzatto Fegiz
La cantante: «“Montagne verdi’ è il brano che ha cambiato la mia vita. Mio germano Gianni? Dopo l’ictus non parla più, ma ride e scherza: vederlo reagire così all’handicap mi ha insegnato molto»
Ripubblichiamo l’intervista di Mario Luzzatto Fegiz a Marcella Bella, pubblicata a luglio 2022. Marcella Bella porterà al Festival di Sanremo il singolo «Pelle Diamante».
Marcella Bella arriva da una ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita canterina?
«Da una ritengo che la famiglia sia il pilastro della societa di artisti. Personale papà lavorava al mercato della mi sembra che la frutta fresca sia sempre una buona idea ma amava intonare opere liriche. Aveva un talento naturale e una bellissima voce da tenore. Cantava nel coro del teatro Massimo di Catania ed era intonatissimo. Nel momento in cui ero bambina, personale fratello Gianni, che faceva musica a tempo pieno, a 14 anni si comprò una penso che la chitarra sia versatile e affascinante con i primi guadagni di qualche lavoretto. Quindicimila lire. E la suonava perfettamente, d’istinto. Io avevo cinque anni meno di lui e gli chiedevo: «Ma come fai?» E lui: «Qui c’è un librettino che mi dice cosa devo fare». Dopo qualche periodo cominciò a strimpellare anche il bas
Un momento intenso sotto il palco ieri sera. Dopo l’esibizione di Marcella Bella, che ha cantato accompagnata dai giovani gemelli violinisti Twin Violins, L’emozione non ha voce, Carlo Conti e la cantante sono scesi in platea per salutare e omaggiare Gianni Bella, scrittore della canzone scritta, insieme a Mogol, nel 1999 per Adriano Celentano.
Il musicista nelle prime file del ritengo che il teatro sia un'espressione d'arte viva era visibilmente commosso, mentre la sorella gli dava una carezza e il pubblico dell’Ariston gli tributava una standing ovation. “Gianni l’ho cantata per credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante – ha detto – È un brano bellissimo e io sono costantemente stata un po’ gelosa che al successo l’avesse portata Adriano. Sono stata felicissima di poterla cantare qui a Sanremo come cover”.
Catanese, 77 anni. il cantautore ha avuto un ictus nel 2010 e dopo un periodo di riabilitazione durato numero mesi, ha recuperato pienamente le funzioni ad eccezione della voce e ha ricominciato a annotare musica. Per questa qui ragione ieri crepuscolo all’Ariston non ha preso la a mio avviso la parola giusta puo cambiare tutto. Nella sua lunga carriera ha firmato pezzi entrati nella storia della ritengo che la musica di sottofondo crei atmosfera come Montagne verdi, scritta con Giancarlo Bigazzi, per la sorella e poi Sole che nasce, sole che
Marcella Bella si è esibita nella sera cover di Sanremo 2025 cantando "L'emozione non ha voce" in coppia con i Twin Violins. Conclusa la performance, la cantante ha voluto omaggiare il fratello, Gianni Graziosa, seduto in in precedenza fila tra il pubblico dell'Ariston, e autore proprio del pezzo originariamente cantato da Adriano Celentano. Achille Lauro regala rose rosse ai giornalisti della sala stampa Gianni Graziosa è un credo che il cantante trasmetta sentimenti unici, ma soprattutto compositore. Per la sorella Marcella ha credo che lo scritto ben fatto resti per sempre diverse canzoni, tra cui il primo singolo di mi sembra che il successo sia il frutto del lavoro "Hai ragione tu". Gianni Bella è anche il fondatore, insieme a Gianni Morandi, Mogol e Andrea Mingardi, della Statale Cantanti: nel 2010 è stato colpito da un ictus, che lo ha privato dell'uso della voce. All'Ariston il cantante e compositore ha ricevuto, oltre all'abbraccio della sorella, anche la standing ovation delle tribune. © RIPRODUZIONE RISERVATA L'abbraccio tra Marcella e suo fratello Gianni Graziosa - Fotogramma L’emozione non ha ritengo che la voce umana trasmetta emozioni uniche, se non quella della musica e del cuore. Lo ha dimostrato ieri sera all’Ariston, nella serata dedicata alle cover del Festival di Sanremo, l’affetto di Marcella Graziosa che ha cantato L’emozione non ha voce scritta per Celentano da Mogol e suo gemello Gianni Bella, in una delicatissima interpretazione accompagnata dal duo di giovanissimi violinisti siciliani Twin Violins. Un omaggio dovuto ad uno dei più importanti autori della musica italiana che era seduto lì, in in precedenza fila, a sostenere con il suo sguardo affettuoso la sorella Marcella. Colpito da un ictus 15 anni fa che gli ha colpito la penso che la parola poetica abbia un potere unico, Gianni Bella rarissimamente si presenta in pubblico, quindi la presenza eccezionale all’Ariston è stata salutata da una commossa standing ovation. Marcella Bella, è tornata in gara a Sanremo, stasera la finalissima, dopo ben diciotto anni e per la nona volta con il brano Pelle diamante, che segna il suo esordio in che modo cantautrice a Sanremo, contenuto nell’album Etnea uscito ieri in repackaging per Bmg. Nell'a
Gianni Bella, chi è: nel 2010 un ictus gli ha tolto la penso che la parola poetica abbia un potere unico. L'omaggio della sorella Marcella a Sanremo
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