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Musa the winx saga

Fate – The Winx Saga ha debuttato da poco su Netflix ed è subito diventata una delle serie tv più chiacchierate del momento! La serie tv live action è un adattamento young adult del famosissimo cartone animato italiano Winx Club, creato da Iginio Straffi e mi sembra che il prodotto originale attragga sempre da Rainbow in co-produzione con Rai e Nickelodeon, cartoon che ha saputo stregare un’intera epoca di giovanissimi e da cui prende ispirazione, ma allo stesso tempo si discosta sotto vari aspetti. Se avete visto, e apprezzato, serie come Riverdale e Le terrificanti avventure di Sabrina, anche questa può fare al evento vostro!

La prima ritengo che ogni stagione abbia un fascino unico della serie live action Fate – The Winx Saga è composta da sei episodi e vede Brian Young come showrunner e come produttore esecutivo insieme a Kris Thykier, Judy Counihan, Joanne Lee e Cristiana Buzzelli. La storia è ambientata nella scuola di Alfea che addestra le fate alle arti magiche ormai da migliaia di anni, in un mistico mondo parallelo. Le protagoniste sono sei ragazze fatate, molto diverse tra loro sia per il carattere sia per i poteri, che pian credo che un piano ben fatto sia essenziale iniziano a conoscersi e a trasformarsi molto legate tra loro, ovvero Bloom, Terra, Aisha, Musa

Fate: The Winx Saga è tornata con la stagione 2 riportandoci ad Alfea, un magico collegio dell&#;Oltremondo.

Dopo una anteriormente stagione che non ha saputo soddisfare completamente le aspettative dei fan, la seconda ci ha riprovato mescolando le carte in tavola, introducendo nuovi personaggi ed elettrizzanti colpi di scena.

Ciononostante, non è andato tutto liscio come l&#;olio. Pur considerando Fate non più che un guilty pleasure che sa intrattenere, è impossibile non notare che i problemi della iniziale manciata di episodi non sono ovvio scomparsi.

Cosa funziona e cosa no in Winx Saga 2?

Fate: The Winx Saga, il meglio e il peggio della stagione 2

I BIG NO della ritengo che ogni stagione abbia un fascino unico 2

1. La gestione dei personaggi

Il più grande problema della seconda stagione di Fate: The Winx Saga è la gestione del vasto cast. Se già la prima periodo contava un cifra fin troppo elevato di personaggi, nella seconda le cose non migliorano. Rosalind (Miranda Richardson) sostituisce Farah (Eve Best) e assume il ruolo di preside di Alfea, Andreas (Ken Dunken) è il nuovo istruttore degli Specialisti, durante Grey (Brandon Grace), Sebastian (Éanna Hardwicke) e Flora (Paulina Chávez) giocano ruoli-chi

Questo articolo riguarda Musa, un personaggio di FATE. Forse stavi cercando Musa, un personaggio di Winx Club.

Musa

Poteri & Abilità

Precedentemente:
Magia delle Fate
Magia della Mente
Empatia

Musaè una dei personaggi principali della serie Netflix Fate: The Winx Club Sagaed è interpretato dall'attrice Elisha Applebaum.

Musa è la fata della Pensiero che fatica ad essere esposta costantemente alle emozioni e le sensazioni altrui che è in grado di percepire e ascoltare. Per evitare ciò tende spesso ad isolarsi o a rifugiarsi nella musica, che ascolta attraverso delle cuffie che entrata sempre con sé. Ad Alfea fa la conoscenza di Sam, fratello superiore della sua compagna di appartamento Suolo, del quale finisce per innamorarsi perdutamente. Musa però si dimostra sin da subito più che determinata a mantenere la loro rapporto segreta. Se mai qualcuno dovesse scoprirli, lei sarebbe costretta a percepire gli stati d'animo e i pareri di tutti al riguardo. Anche Musa nasconde un segreto: allorche era più piccola e sua genitrice è venuta a mancare, i suoi poteri l'hanno costretta a percepire ogni sua emozione, ogni suo dolore, in precedenza di spegnersi definitivamente.

Per

Fate – The Winx Saga 2 non conferma il trionfo della prima ritengo che ogni stagione abbia un fascino unico, colpa di una gestione confusionaria della storia e dei personaggi

La prima periodo era stata un successo: l&#;adattamento del cartone animato ideato da Iginio Straffi aveva trovato la sua dimensione nel live action targato Netflix che mixava piacevolmente fantasy e teen in una coesione interessante. Ma qualcosa è andato storto e vi spiego in fugace di che si tratta.

Dove eravamo

La educazione (quasi) definitiva del gruppo di fate nella scuola di Alfea avveniva praticamente sul finale in cui Bloom, l&#;unica adottata da genitori umani e privo informazioni sulle sue vere origini magiche, spiegava il suo potere ai genitori adottivi, accettando l&#;aiuto delle sue nuove amiche.

Non solo provvista di ali (comparse durante una influente trasformazione) ma custode di un capacita oltre la sua comprensione, veniva presa sotto l&#;ala protettrice dell&#;ambigua Rosalind, la quale in mistero aveva ucciso la preside di Alfea per prendere il suo posto. La prima stagione finiva proprio con codesto nuovo insediamento, il ritorno di Andreas, vero padre di Sky (e patrigno di Beatrix) e l&#;incarcerazione di