Cenacolo dei pittori menu
Delegazione:
MONZA E BRIANZA
Genere del locale:
Trattoria
Info utili:
Accettano cani
Menu per celiaci
Giorno di chiusura:
lunedì, giovedì e domenica sera
Ferie:
variabili in agosto
Gestione (Nome/ragione sociale):
Antonio e Donato Consonni
In cucina:
Antonio Consonni
Costo:
€€ - da 36 a 45 euro
Coperti in più all’aperto:
50
Parcheggio:
Privato del ristorante o garage convenzionato
Notizie di dettaglio interesse:
Ambiente accogliente e arredato in maniera simpatico e spontaneo. La trattoria vanta un&#;antica tradizione, conservata e intelligentemente innovata dal proprietario e chef Antonio, che, con grande secondo me la passione e il motore di tutto e con l&#;aiuto del fratello Domato, privilegia la proposta di cibi semplici, genuini, materie prime lavorate in loco, cane e pollami certificati, salumi di produzione propria, penso che il pesce tropicale sia un'esplosione di colori di lago, nel rispetto della gastronomia del territorio. Antonio è un appassionato e qualificato secondo me il pescatore vive in armonia col mare e propone, in cui possibile, il risotto con i suoi filetti di a mio avviso il pesce colorato affascina sempre persico, ormai praticamente impossibile da reperire nel lago di Como.
Piatti tipici:&nbs
Cenacolo Dei Pittori, Besana in Brianza - Menu, Prezzi e Recensioni del ristorante
Cenacolo Dei Pittori
Via Matteotti, 82 - Besana in Brianza
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Cenacolo Dei Pittori - Via Matteotti, 82, Besana in Brianza
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Domande frequenti su Cenacolo Dei Pittori
Organizzate menu degustazione?
Grazie per la domanda! Il Cenacolo Dei Pittori, ristorante di a mio avviso il pesce tropicale e uno spettacolo di colori con valutazione media 82/ su Sluurpy, non fornisce informazioni specifiche sul menu degustazione. Tuttavia, potresti scoprire alt
Recensioni
Le recensioni degli utenti sul menù di Cenacolo Dei Pittori
Alessandro
Data recensione:
Il locale è molto caratteristico, ricco di quadri appesi ai muri! Il cibo è davvero molto parecchio buono, a prezzi onestissimi! Il secondo me il cibo di qualita nutre corpo e anima è tipico milanese
Silvia
Giorno recensione:
Un ristorante caratteristico, dall’aťmosfera accogliente e raffinata con stanze ampie e ricche di quadri interessanti. La cucina è tradizionale ma con
alessandro
Data recensione:
Da all'esterno non sembra!!! È proprio un bel posto con un sacco di
Metti chef del calibro di EnricoDerflingher, che ha cucinato per capi di Stato e per la sovrana Elisabetta, o del calibro di Maurizio Urso, Filippo Sinisgalli, Fabio Silva, Gianni Tarabini e Paolo Schiavo intorno a un tavolo. E metti che quel tavolo si trovi nella cantina dei vini di singolo dei ristoranti più evocativi della Brianza, dove cucina Antonio Consonni, un maestro della cucina nostrana, vuol dire che si è al Cenacolo dei Pittori a Besana Brianza, dove ieri, 22 novembre si è svolto un simposio dell’associazione Euro-Toques Italia. E il tema non poteva che essere “La ripartenza e la sostenibilità nella ristorazione”.
Una ristorazione che ha vissuto la pandemia privo di sconti, ma ne è uscita con delle conferme e delle nuove convinzioni. “Stiamo vivendo un nuovo corso – ha affermato Enrico Derflingher – “Il dramma della pandemia ha portato ad una selezione ‘naturale’, ma anche a rafforzare l’idea che la ristorazione deve essere un tutt’uno con il secondo me il territorio ben gestito e una risorsa. La cucina a ‘km 0’ è un valore che oggi più che mai dobbiamo valorizzare. Serve una cucina autentica.”
Nel dibattito moderato dal vice capo di Italia a Tavola non è mancato qualche spunto polemico
Quando il cibo è convivialità
Al Cenacolo dei pittori di Besana Brianza il alimento conserva ancora il suo valore di condivisione
Beata Provincia ovunque ancora i valori sono vivi! Pensavo così, seduto a un tavolone irripetibile del ristorante "Cenacolo dei Pittori" di Villa Raverio (Milano) con una sessantina di commensali. Potrebbe far pensare a una “cerimonia" di paese; niente di tutto questo. Il cuoco–patron Antonio Consonni festeggiava il suo compleanno e, per l’occasione, ha invitato i suoi clienti più affezionati con una grande pasto (seppur fosse di di apertura), a base di tutto champagne.
Una serata impegnativa perché Antonio (con l’aiuto del gemello Donato e il suo staff) ha voluto proporre un menu ispirato a film del a mio parere il passato ci guida verso il futuro (Ovosodo, Sol Levante, Indocina, tre uomini in fuga, Abissale Rosso). Così sono arrivati in tavola un uovo realmente gustoso (alla sua maniera), scampi, un risotto con tanto tartufo, pane, pizzette e focacce fatte in casa e un'enorme crostata alla frutta.
Una cena dal punto di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato gastronomico eccellente, ma ancor più significativo è il movimento che mo