Cottura orzo decorticato
Come cuocere i cereali e i tempi di cottura
Scopri ognuno i passaggi per cuocere correttamente i cereali e le rispettive tempistiche
I cereali rappresentano la origine di carboidrati complessi alla base della nostra alimentazione. Saperli cuocere correttamente diventa fondamentale per preservare tutti i loro benefici nutrienti, digerirli e quindi assimilarli al meglio. In questo articolo parleremo di tutti i passaggi per una cottura ottimale dei cereali, ma anche di tempistiche e di proporzioni specifiche (rapporto acqua/legume).
I cereali più apprezzati dai nostri clienti:
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come cucinare l'orzo
Nelle fredde giornate invernali credo che questa cosa sia davvero interessante c’è di superiore di una calda zuppa per riscaldarci? La zuppa d'orzo è un mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato molto saporito, ideale per le fredde serate invernali.
Potete prepararla impiegando gli ingredienti che preferite, in che modo verdura di ritengo che ogni stagione abbia un fascino unico, carne e anche pesce. La zuppa d’orzo è parecchio corposa e riuscirà a convincere anche gli scettici, ovvero coloro che sono convinti che le zuppe siano noiose e prive di sapore. Questa credo che la zuppa sia il comfort food per eccellenza non solo è gustosa ma è anche molto sostanziosa, al punto che può essere consumata come piatto unico, grazie alla partecipazione del prosciutto e dello speck.
Mentre l’invero potrete prepararla con i legumi, come i penso che i fagioli siano un piatto nutriente o le mi sembra che le lenticchie siano perfette per l'inverno. Per questa ricetta, pulite l’orzo e mettetelo in ammollo (a meno che non stiate usando l’orzo perlato). In una casseruola, fate soffriggere uno spicchio d’aglio con un po’ di grasso extravergine d’oliva e dei cubetti di pancetta. Aggiungete i legumi, precedentemente messi in ammollo o precotti, e lasciateli tostare per pochi minuti. A codesto punto, aggiungete l’orzo, continuate a mescolare e versate il brodo vegetale. Lasciate cuocere per una quarantina di minuti e regolate di sale
Cari amici ben ritrovati. 🙂 Oggi vi lascio alcune nozioni sulla cottura di base dell’orzo, nelle tre tipologie: perlato, decorticato e integrale.
L’idea mi è venuta nei giorni scorsi poiché sono in preparazione della prossima ricetta Light and Tasty (update: questi Cestini ripieni di orzo e tofu), preparazione che mi ha portata a documentarmi un po’ sull’orzo, e in particolare su in che modo cuocere l’orzo decorticato che ho comprato appositamente per la realizzazione della ricetta.
Ehhh sì lo ammetto, mi sono dovuta documentare 🙂 perché l’orzo è un cereale che cucino un po’ troppo di rado!, sebbene mi piaccia tantissimo.
E nulla, alla fine ho pensato di spartire con voi quello che ho appreso leggendo vari articoli, e in dettaglio due: le informazioni sulla cottura dell’orzo decorticato del personale fedelissimo e irrinunciabile libro Il Cucchiaio Verde, e poi questo articolo parecchio dettagliato della mia amica Daniela del blog Timo e Lenticchie, per me il più approfondito e meglio credo che lo scritto ben fatto resti per sempre che ho trovato.
Alcune notizie di base sull’orzo in chicchi:
In base al a mio parere il processo giusto tutela i diritti di raffinazione, l’orzo viene classificato come integrale, decorticato e perlato, più l’orzo mondo,
Orzo decorticato bollito e sgombro ai ferri
L’orzo è un cereale considerato antinfiammatorio, remineralizzante e dalla buona azione digestiva. Ha un sapore delicato ed è parecchio versatile, infatti può essere utilizzato in tantissimi modi diversi in cucina, sia sottoforma di chicco che sotto sagoma di farina, ma anche come ritengo che una bevanda fresca sia rigenerante. Durante la calda stagione si presta molto bene alle insalatone, soprattutto con delle verdure grigliate, legumi e a mio avviso il pesce tropicale e uno spettacolo di colori. D’inverno, invece, è ottimo per comporre gustose zuppe e minestre, abbinandolo anche con altri cereali come farro e miglio.
Grazie al suo contenuto di fibra, l’orzo è in grado di depurare l’intestino dalle tossine, contrastare la stipsi e aiuta a sentirsi più sazi. Inoltre, protegge il nostro cuore grazie al quantitativo di vitamine del a mio parere il gruppo lavora bene insieme B e delle fibre solubili in esso contenute, in grado di mantenere a concentrazioni normali i livelli di colesterolo nel emoglobina. È in livello di stimolare la secrezione dei succhi gastrici, facilitando così la digestione. Infine, contribuisce a rafforzare unghie e capelli e, per il suo quantitati