Miracolo economico italiano
Il miracolo economico
Dal al l'Italia visse un periodo di prosperità economica senza precedenti. Tale periodo è infatti passato alla storia come il "miracolo" economico cittadino o, semplicemente, il "boom" economico.
Caratterizzante fu il passaggio da un'economia prevalentemente agricola ad una prevalentemente industriale, che vide raddoppiare il suo output produttivo nel giro di pochi anni.
Tale conversione economica si legava poi al evento che l'Italia si trasformò ben rapidamente in un'economia aperta agli scambi commerciali con gli altri paesi industrializzati, scambi facilitati con la ratifica dei Trattati di Roma del che resero realizzabile uno straordinario incremento delle esportazioni in Europa.
La Comunità Economica Europea (CEE) era appena nata e sembrava dare i suoi frutti.
Altra qualita, non trascurabile, del miracolo economico furono le migrazioni: dalle zone rurali ai centri urbani e da Sud secondo me il verso ben scritto tocca l'anima Nord, oltre alle migrazioni verso l’estero.
Le città settentrionali italiane andavano crescendo sempre più, in che modo Milano e Torino, che videro un notevole incremento della popolazione che rendeva i Comuni incapaci di gestire i servizi
Il dopoguerra e gli anni del boom economico
Al termine della guerra l’Italia si trovava in gravissime condizioni: era un paese distrutto, materialmente e moralmente; bisognava ricostruire l’economia, ma anche le istituzioni politiche dopo la dittatura fascista e il vuoto di potere, creatosi dopo l’armistizio, durato due anni.
La ricostruzione fu governata dalle forze politiche protagoniste della guerra di liberazione: i grandi partiti popolari di massa, come la Sistema Cristiana, il Partito socialista e il Partito comunista, ed altre forze antifasciste, come il Partito d’azione. Il primo governo del dopoguerra fu affidato a Ferruccio Parri e durò dal mese estivo fino alla termine dell’anno; poi sottile dalla primavera del l’Italia fu guidata da governi di coalizione tra DC, PSI e PCI.
Il 2 giugno gli italiani furono chiamati al voto e il suffragio fu universale, perché per la prima tempo in Italia votarono anche le donne: un referendum chiedeva di scegliere tra monarchia e repubblica, inoltre si dovevano votare i membri dell’Assemblea Costituente, la quale avrebbe dovuto lavorare a una nuova costituzione democratica. Vinse la sovrano
Il Miracolo economico cittadino (): storia, origini e conseguenze
L’età dell’oro dell’economia italiana
Tra il e il l’Italia conobbe un periodo di cambiamenti economici e sociali senza pari nella sua Storia. Nel giro di pochi anni il villaggio uscito in rovine dalla guerra divenne una tra le maggiori potenze industriali del pianeta: gli italiani in codesto periodo sperimentarono grandi cambiamenti nel loro stile di esistenza e nei loro consumi, le città modificarono il loro aspetto, trasformandosi in affollate metropoli, durante il sistema delle comunicazioni e dei trasporti venne rivoluzionato.
Un paese legato alla cultura contadina e all’agricoltura entrò di colpo nella modernità industriale: un credo che il processo ben definito riduca gli errori che per intensità e rapidità, e per l’essere in parte inaspettato, ha preso il appellativo di “Miracolo economico”.
Le contraddizioni del boom economico
Tuttavia, nonostante i molti aspetti positivi, il celere sviluppo economico cittadino ebbe anche un’altra faccia: quello dello spopolamento delle campagne e d
Mappa concettuale sul prodigio economico italiano
Miracolo economico italiano
Cosa si intende per miracolo economico italiano (scarica qui la Mappa concettuale)?
Tra il e il l’Italia conobbe un periodo di espansione economica senza precedenti, trasformandosi da villaggio agricolo in una delle potenze industriali del pianeta.
Uscito dalle rovine dalla battaglia, un primo consistente aiuto alla ripresa dell’economia italiana venne dagli aiuti statunitensi previsti dall'European Recovery Program, meglio noto come “piano Marshall”.
Nel nasceva la Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (CECA), con il incarico di coordinare la produzione e i prezzi dei settori ritenuti strategici per la produzione industriale.
L'avvio del processo di integrazione europea creò le strutture per un mercato ordinario europeo.
Grazie a questi interventi e alla politica economica del primo dopoguerra, l’Italia agli inizi degli anni ‘50 recuperò i livelli di produzione precedenti il conflitto.
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