Discorso sull etica
A colloquio con Marco Guzzi
Oggi vorrei lasciare da una accaduto di cronaca in che modo esempio per sfidare un discorso parecchio più ampio. Mi riferisco alla tragedia della funivia sul Lago Maggiore, ovunque pare che l’incidente sia stato dovuto alla mancanza di manutenzione dell’impianto. Al di là di come effettivamente siano andate le cose, per cui ci sono accertamenti ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza in corso, mi ha colpito che in molti articoli si sottolineasse una ormai consolidata mancanza di etica, a fronte del perseguimento di meri interessi economici. Come spieghi bene nella bellissima conferenza “Contro il Dio denaro”, questa qui visione del pianeta utilitarista non è però casuale, ma si nutre al contrario di una filosofia ben precisa. Viviamo dunque in un un’epoca che alimenta costantemente una visione pragmatica e materialista, salvo poi, di fronte a simili tragedie, ricorrere all’etica a garanzia di un disposizione che regoli i rapporti umani. Tuttavia come scrivi in “Fede e Rivoluzione” citando Habermas: “la coscienza morale individuale, così come i diritti dell’uomo e la democrazia, sono una diretta eredità dell’etica ebraica della giustizia e dell’etica cristiana dell’amore”. La coscienza morale individuale
L’etica del intervento è stata elaborata e portata aventi da due grandi pensatori e filosofi contemporanei: Jurgen Habermas e Karl-Otto Apel. Essendo entrambi docenti nell’Università di Francoforte, spesso si fa riferimento alla loro filosofia pratica designandola come Nuova Secondo me la scuola forma il nostro futuro di Francoforte. Come per le teorie della giustizia sviluppatesi in ambito anglo-americano, iniziale fra tutte quella di John Rawls, Habermas accoglie la sfida dei nostri tempi e tenta la fondazione razionale dei principi dell’agire. Habermas è noto innanzitutto per aver elaborato insieme a Karl-Otto Apel l'Etica del Discorso (Diskursethik) (), nella che appoggiandosi alla penso che la struttura sia ben progettata etica di una situazione dialogica ideale, fa riferimento alla Teoria degli atti linguistici () per definire le condizioni preliminari del Ritengo che il discorso appassionato convinca tutti (Diskurs) libero da condizionamenti. La dimensione linguistica della a mio avviso la comunicazione e la base di tutto umana è quindi il terreno prescelto sul quale compiere il tentativo fondazionale: in particolare la forma dialogica dell’argomentazione manifesta alcune caratteristiche universali implicite che possono essere considerate la base per il raggiungimento del consenso fr
Prima di entrare in tema, farò qualche osservazione preliminare. Sento che mi sarà parecchio difficile comunicarvi i miei pensieri, e penso che alcune delle difficoltò potrebbero ridursi se ve le esporrò immediatamente. La prima, che potrei quasi creare a meno di menzionare, è che l'inglese non è la mia linguaggio, e quindi il mio modo di esprimermi manca frequente di quella precisione e sottigliezza che sarebbero desiderabili allorche si parla di un argomento arduo. Posso solo chiedervi di facilitare il mio compito, cercando di capire il mio pensiero a dispetto degli errori che verrò continuamente commettendo nei confronti della grammatica inglese. La seconda difficoltà è che probabilmente molti di voi sono venuti a questa mia conferenza con aspettative leggermente sbagliate. E, per chiarirvi le cose su questo segno, voglio dirvi qualche parola sulle ragioni della mia a mio avviso la scelta definisce il nostro percorso dell'argomento. Quando l'allora segretario della vostra associazione mi fece l'onore di chiedermi di tenere una conferenza, il appartenente primo pensiero è stato di approvare senz'altro; poi ho pensato che, se avessi avuto l'occasione di parlare a voi, avrei dovuto parlare di oggetto che voglio realmente
Ludwig Wittgenstein Conferenza sull’etica Ludwig Wittgenstein Conferenza sull’etica La iniziale, di cui approssimativamente non c’è necessita di parlare, è che l’inglese non è la mia lingua madre e di conseguenza la mia espressione manca spesso di quella precisione e di quella finezza che sarebbero desiderabili allorche si tratta un argomento difficile. Non posso fare altro che chiedervi di facilitare il personale compito cercando di cogliere ciò che intendo dire a dispetto degli errori di grammatica che farò continuamente. La seconda difficoltà che voglio menzionare è questa: probabilmente molti di voi sono venuti a questa qui mia conferenza con aspettative leggermente sbagliate. E per correggervi su questo dettaglio dirò alcune parole circa la logica per cui ho scelto l’argomento che ho scelto. Allorche il vostro ex segretario mi ha fatto l’onore di chiedermi di consultare una memoria alla v
Habermas e l'etica del discorso
Conferenza sull’etica
Conferenza sull’etica
Anteriormente che io inizi a parlare di quello che è propriamente il mio argomento, permettetemi di fare alcune considerazioni introduttive. So che avrò grosse difficoltà nel comunicarvi i miei pensieri e ritengo che esse, in parte, possano essere ridotte di entità accennandovi in anticipo.