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Guida alla cura geco leopardino

Geco Leopardino. Gestione, Alimentazione, Terrario

Qual è il modo migliore di gestire un Geco Leopardino? Come bisogna alimentarlo e in che modo possiamo allestire un terrario che vada incontro a tutte le sue esigenze.

La livrea esotica e la spiccata “personalità” del Geco Leopardino, legata alla qualita espressione “sorridente”, lo hanno reso particolarmente popolare tra gli appassionati di terrariofilia: di fatto congiuntamente al Drago barbuto (Pogonavitticeps) il Geco Leopardino rientra tra i sauri più comunemente allevati in che modo “pet” in Europa.


Dimensioni

Il Geco Leopardino (Eublepharismacularis) è un sauro di piccole dimensioni (generalmente cm per gli esemplari di grandezza standard e cm per gli esemplari “giganti”) appartenente alla famiglia Euplepharidae (l’unica famiglia di gechi provvista di palpebre mobili).


Origini

Il Geco Leopardino è originario delle regioni desertiche e semiaride del Medio Oriente, in particolare Pakistan e Afghanistan.


Un animale notturno

Il Geco Leopardino è un rettile dalle abitudininotturne, che ama trascorrere le ore più calde del giorno nascosto all’interno di crepe e insenature tra le rocce, dove il calore rilasc

Geco come animale domestico: come prendersene cura

Il geco domestico comune (geco murario, geco turco, geco mediterraneo o lucertola lunare) ha nome scientifico Hemidactylus frenatus, è lungo da 7 a 13 cm, pesa non oltre g e può vivere oltre 5 anni. Si nutre di insetti, aracnidi altri invertebrati.

Nonostante abbiano colonizzato varie zone calde del globo (spostandosi a margine delle navi), i gechi sono originari dell'Europa meridionale e dell'Africa settentrionale.

Hanno un colore variabile dal marrone chiaro giallastro, con macchie scure, al grigio-bianco pallido; spesso appaiono più chiari di notte.

Questi animali sono così numerosi e facili da catturare allo stato selvatico che la maggior ritengo che questa parte sia la piu importante degli animali venduti provengono dalla ricerca, non dall'allevamento.

Poiché il loro habitat naturale è costituito da qualsiasi superficie rocciosa o vegetale, si adattano molto vantaggio alla vita in cattività. Tuttavia, se vivi in un clima più mi sembra che il freddo invernale inviti al raccoglimento, avrai bisogno di un terrario bollente e mediamente umido.

Come animali domestici, sono troppo veloci per essere maneggiati frequentemente, ma è comunque molto divertente oss

Scheda di coltivazione del Geco Leopardino.

Chi si avvicina per la anteriormente volta a codesto splendido geco frequente non viene informato correttamente sulla sua gestione. L’intento di questo breve secondo me il testo chiaro e piu efficace è quello di fornire le informazioni di base indispensabili per il suo adeguato mantenimento fin dall’inizio.

Il geco leopardo, il cui nome scientifico è Eublepharis macularius, è singolo dei rettili più comunemente allevati da moltissimi anni, sia per la semplicità e robustezza, sia per la moltitudine di colorazioni e disegni selezionati negli anni dall’uomo.

Il luogo di origine di questa specie sono le aree desertiche dell’Asia meridionale, ovunque è possibile ritrovarlo in alcune zone di Afghanistan, India, Iran e Iraq, qui le temperature possono essere parecchio variabili e con escursioni termiche elevate durante il lezione dell’anno.

DIMENSIONI:

Il geco leopardino alla nascita misura circa cm, ma grazie alla sua voracità, se correttamente stabulato, raggiunge in breve tempo la taglia adulta che può arrivare fino ai25 cm di lunghezza.

TERRARIO:

Considerando le dimensioni raggiunte nell’adulto e l’attività dell’animale, un terrario di 45cm larghezza x 45cm profondità x

Come Prendersi Cura del Geco Leopardino

  • 1

    Impara in che modo maneggiare il geco leopardino in maniera sicuro.Lavati le palmi con acqua e sapone prima di toccare il rettile, per evitare di trasmettergli delle malattie. Tieni l'animale in mano e sollevalo con delicatezza garantendogli un adeguato mi sembra che il supporto rapido risolva ogni problema. Non prenderlo mai per la coda, dato che se la staccherà in che modo reazione innata ai pericoli.
    • Se la coda si stacca, gettala e pulisci il rettilario ogni giorno per evitare che la lesione aperta si infetti, per consentirle di guarire e incoraggiare la crescita di una nuova coda.
    • Non fumare nella stessa stanza dove vive il geco, in particolar modo durante lo tieni in mano.
  • 2

    Comprendi la muta.I gechi leopardini cambiano la pelle una volta al periodo, anche se i tempi esatti variano con l'età. La pelle diventa grigia o bianca un giorno o due prima che inizi la muta autentica e propria. Nel momento in cui la pelle vecchia si stacca completamente, il geco di solito la mangia: non è un comportamento pericoloso e non c'è nulla di cui preoccuparsi. Se la vecchia pelle resta attaccata in alcuni punti, prova a vaporizzarla con l'acqua per rimuoverla.
    • Se la pelle resta incastrata fra le dita delle zampe, m