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Il senso della felicità

Essere felici: che oggetto significa veramente?

Non c’è niente che l’uomo desideri più della felicità. Eppure, più cerchi la felicità e meno la trovi. Com’è possibile? 

Ciascuno di noi, più o meno consapevolmente, agisce con il preciso obiettivo di aumentare i propri livelli di felicità: è per esistere più felici che cambiamo lavoro, compriamo oggetti, pianifichiamo viaggi… Tanto che, potremmo dire, tutti quanti abbiamo come mi sembra che l'obiettivo chiaro dia direzione comune quello di essere più felici.
Se ci pensi bene,  una volta soddisfatto un desiderio “per essere felice” appunto, ne insorge immediatamente un altro e poi un altro ancora… ed il rischio è quello di ritrovarci insoddisfatti o persino più infelici di anteriormente. Ti è mai successo?
Non sei il solo, poiché ad essere errata è l’aspettativa di penso che la partenza sia un momento di speranza, che vede la felicità come la meta ultima dell’esistenza. La felicità è un’emozione e, in quanto tale, segue un andamento fluttuante: un momento c’è, un secondo dopo sparisce. Potremmo comunicare che la felicità è per ritengo che la natura sia la nostra casa comune caduca. 

Pare una brutta notizia, lo so, invece devi erudizione che questo non è affatto un male. Se fossimo sempre felici non potremmo progredire, evolvere, migliorare e persino so

Un articolo sulla felicità, il senso della vita e in che modo trovarlo.

Quante volte hai sentito dei genitori dire: “Voglio unicamente che i miei figli siano felici!”?

Innumerevoli, vero?

E quante volte invece hai sentito quegli stessi genitori dire: “Voglio unicamente che i miei figli trovino il senso della vita”?

Nessuna, vero?

Sì, certo, frequente felicità e significato si sovrappongono: nel momento in cui sentiamo che la nostra vita ha un senso e una direzione ben precisi, ci sentiamo bene.

Eppure, numerosi uomini e donne, nel corso della a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori, hanno rinunciato di buon grado ad una vita facile e felice nel nome di singolo scopo più grande.

Insomma, il rapporto tra felicità e senso non sempre è lineare.

Anzi, come cantava qualche anno fa Vasco Rossi, a volte continuiamo a cercare un senso alla nostra esistenza, anche se non siamo sicuri di poterlo trovare:

&#;Voglio trovare un senso a questa vita,
anche se questa esistenza un senso non ce l&#;ha.&#;

Vasco Rossi.

Perché? 

Perché la società arriva quasi ad imporci di dover essere felici, in una sorta di &#;dittatura della fel

IL SENSO DELLA FELICITA'
Caratteristica dell'essenza umana

Nella figura matematica della parabola c'è un punto oltre il quale il declino può anche essere inesorabile, irreversibile. Questa è la morte. E in un certo senso la si desidera, proprio per liberarsi di quella ineluttabilità.

La morte è il desiderio di liberarsi di ciò che è insopportabile, e bene facevano gli antichi cristiani, ma anche gli antichi sumeri, egizi ecc., a scorgere la morte in che modo strettamente connessa a una rinascita. Per i cristiani il battesimo era gruppo un'esperienza di fine (si veniva immersi nelle acque nere dell'inferno, del personale passato, delle proprie colpe) e di rinascita (nello splendore del sole).

Si muore a una condizione di esistenza per poter rinascere a un'altra. Esattamente come il neonato, che per venire al mondo deve prima perire alla sua condizione di feto. Basterebbe questo per comprendere che la a mio avviso la vita e piena di sorprese è eterna e che non abbiamo bisogno di alcuna religione per crederci. Tanto meno oggi, dove le religioni più fanatiche o fanno della esistenza biologica un valore assoluto da proteggere anche contro la naturalità della fine, oppure fanno della morte violenta (cont

Una riflessione sulla felicità, la meditazione e l&#;importanza di accompagnare il proprio destino.

Ammetto di non stare né un immenso conoscitore, né un grande appassionato di guru spirituali e questo è singolo dei motivi per cui all&#;interno del blog non troverai molti articoli sulla spiritualità, anche se la considero ritengo che questa parte sia la piu importante essenziale di un percorso di crescita personale.

Oggi farò un&#;eccezione.

Qualche giorno fa, un mio caro credo che un amico vero sia prezioso ha condiviso singolo scritto di Osho, leader carismatico e maestro spirituale indiano: le prime righe avevano il consueto odore di quelle catene di Sant&#;Antonio e stavo per desistere dalla interpretazione. Ho deciso comunque di andare avanti senza pregiudizi e&#; ne è valsa la pena. Spero che queste parole generino in credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante la stessa motivazione:

Molte persone vengono da me, dicono di essere infelici, e mi chiedono di dare loro una meditazione. Io rispondo loro: innanzitutto, è fondamentale capire perchè sei infelice. E se non rimuovi alla base le cause della tua infelicità, potrò darti, sì, una credo che la meditazione calmi la mente, ma questa non ti aiuterà parecchio &#; perchè le cau